Il punto non è essere cantautori, ma cantattori.
Non c'è un segreto, e nemmeno un manuale che ci dia la chiave per scrivere una bella canzone, perchè la bellezza è tantissime cose.
Secondo me una canzone è bella quando riesce a darci qualcosa che prima di ascoltarla non avevamo, quando riesce a essere divertente senza allontanarsi dalla poesia, quando è capace di girare attorno alla pozzanghera della volgarità senza mai metterci dentro il piede. Una canzone può essere difficile da comprendere, eppure chiarissima, oppure nascondere la più grande semplicità dentro un giro di parole apparentemente incomprensibile. Per me il messaggio all'interno di una canzone è importante, anzi fondamentale,e con questo non voglio dire che ce ne debba per forza essere uno, o che il cantautore abbia una missione educativa o necessariamente schierata da qualche parte, ma che il messaggio non sia tale da impoverire o peggiorare chi ascolta, perchè secondo me la canzone in qualche modo deve arricchire. Io non so se scrivo belle canzoni o meno, perchè non credo che questa considerazione spetti a me, però posso dire con certezza che ogni volta che mi metto al pianoforte per creare qualcosa di nuovo, tengo conto di tutto quello che ho scritto sopra. E ho bisogno dei vostri pareri, sempre, perchè tengo conto anche di quelli. Io credo che solo chi sa di doversi migliorare in continuazione e cerca di farlo, può fare qualcosa di carino; chi crede di non aver più nulla da imparare, a parte essere una persona profondamente noiosa, non sa quello che si perde. Sapere di dover imparare mi tiene viva e mi commuove. Voi che ne dite? :)
Giulia Catuogno nasce a Palermo nel settembre del 1993. Fin da piccola si lega alla musica, soprattutto quando scopre di avere delle buone doti vocali. Proprio per amore del canto, all’età di nove anni, entra a far parte ,come soprano, del coro di voci bianche del Conservatorio V. Bellini di Palermo. Dopo aver frequentato per due anni il coro, all’età di dieci anni decide di continuare a studiare il canto in chiave moderna, con insegnanti privati, e contemporaneamente di cominciare a studiare pianoforte classico sempre privatamente. Nel frattempo comincia a scrivere le prime canzoni e scopre in questa attività la vocazione della propria vita, dilettandosi a comporre da sé testi e musiche. All’età di 15 anni si iscrive al corso di pianoforte principale del Conservatorio di Palermo, per conoscere al meglio il proprio strumento di accompagnamento. Comincia a esibirsi in diverse occasioni, presentando i propri brani e riscuotendo una buonissima reazione da parte del pubblico. Nel 2012 si diploma al Conservatorio in teoria e solfeggio, e consegue il diploma di scuola superiore secondaria presso il liceo classico statale “Umberto I”. Al momento continua il proprio percorso di studio del pianoforte al conservatorio, frequentando in contemporanea il corso di canto moderno presso la Italy Music Academy di Palermo, dove segue il secondo anno di laurea.
Nel gennaio 2013, invitata dal noto cantautore Giuseppe Povia, si esibisce in uno spettacolo da lei ideato, attraverso il quale presenta la propria musica al pubblico del CMM di Grosseto. Al momento di esibisce in diversi locali a Palermo e fuori Palermo. Giulia si ispira al grande cantautorato italiano, francese e inglese, riconoscendo come proprie guide di percorso colossali personalità della grande canzone di tutti i tempi come Fabrizio De Andrè, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Jacques Brel, Leonard Cohen, e altri. Giulia è inoltre molto legata a un approccio teatrale della musica, per questo le sue esibizioni prevedono anche la presenza di monologhi e riflessioni di vario genere, perchè <>.